Ripensare i contenuti dell’insegnamento guardando al futuro e a quello che servirà nella vita e non al passato in modo nozionistico. Nel mondo in evoluzione va insegnato lo spirito critico, l’Interculturalità, l’interdisciplinarità’. Evitare la dispersione scolastica attraverso incentivi scuole professionali. Dare importanza all’insegnamento dell’educazione civica. La scuola deve avere un forte collegamento con il modo del lavoro, con le sue esigenze e i suoi meccanismi. Riqualificare la scuola professionale. Favorire la costruzione e il rinnovamento degli impianti sportivi in tutto il Paese. Creare una stretta collaborazione fra scuole e associazioni sportive. Lo sport può essere un
importante settore non solo per la salute ma anche per l’economia. Incentivare i periodi di studio all’estero. Mantenere la centralità della scuola pubblica senza discriminazioni verso quella privata.
Premiare il merito ma senza dimenticare i “secondi”. Pensare un grande piano di edilizia scolastica.
Investire in ricerca e innovazione. Valorizzare i beni culturali, le arti e lo spettacolo. Dare autonomia e forte dignità giuridica a musei, siti archeologici, teatri ecc. Dare impulso alle arti contemporanee promuovendo gli artisti italiani in Italia e, nel mondo attraverso gli istituti di cultura all’estero. Incentivi e riduzioni fiscali per iniziative di sviluppo di servizi artistici e culturali italiani (cinema, teatro, musica, arti visive).

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