Menhir Montevergine - Palmariggi, Provincia di Lecce

Menhir Montevergine: un punto di riferimento storico a Palmariggi, LE

Il Menhir Montevergine è una meta imperdibile per chi visita Palmariggi, in provincia di LE. Si trova all'Indirizzo: 73020 Palmariggi LE, Italia e, sebbene sia stato più volte danneggiato nel corso dei secoli, rimane un'importante traccia di antiche venerazioni pagane della natura.

Caratteristiche del Menhir Montevergine

Il menhir, oggi alto poco meno di 2 metri, era originariamente alto 2 metri e mezzo. È squadrato in perfetta regola, con vari intacchi lungo gli spigoli ancora visibili. Sulle facce rivolte a est e ovest sono incise delle croci con ascia, sebbene oggi siano appena visibili. Il menhir rappresenta una testimonianza importante del passato e andrebbe accompagnato da una scheda esplicativa per fornire ai visitatori un contesto storico appropriato.

Ubicazione e informazioni utili

Il Menhir Montevergine si trova a Palmariggi, LE, all'indirizzo indicato sopra. Attualmente non ci sono informazioni disponibili sul telefono o sulla pagina web dell'attrazione, ma è comunque possibile visitarla e ammirarne la storia e la bellezza.

Informazioni aggiuntive

Il Menhir Montevergine è adatto ai bambini ed è stato recensito quattro volte su Google My Business, con una media delle opinioni di 4.3/5. Molti visitatori apprezzano la sua storia e la sua importanza culturale, pur auspicando una maggiore attenzione alla sua manutenzione e alla sua valorizzazione.

Conclusioni e raccomandazioni

Il Menhir Montevergine è una tappa obbligata per chi visita Palmariggi e vuole scoprire la storia e la cultura della regione. Si consiglia di visitarlo per ammirarne la bellezza e la storia e, se possibile, di contattare l'ente gestore attraverso la pagina web per richiedere informazioni aggiuntive e supportare la sua valorizzazione.

👍 Recensioni di Menhir Montevergine

giuliano rizzo

4/5

è stato devastato più volte nel corso dei secoli. Recentemente, nella seconda metà del 1900, fu completamente abbattuto da vandali. Il De Giorgi nel 1916 lo descrive dicendo che era alto 2 metri e mezzo (oggi poco meno di 2 metri), squadrato in perfetta regola e con vari intacchi lungo gli spigoli (ancora visibili) e con delle croci incise con ascia (ormai appena visibili), sulle facce rivolte a est e ovest. Una delle tante tracce di antiche venerazioni pagane di divinità della natura. 4 stelle perché a mio parere andrebbe collocata una scheda esplicativa

Dani Mut

3/5

stefania decagna

5/5

vittoriano letizia

5/5