Nel nostro paese acquistare un’abitazione sta diventando sempre più difficile, volendo analizzarne i motivi, non possiamo che guardare con spirito critico alle politiche scellerate di questi ultimi tempi, passando poi alle questioni legate al mercato immobiliare, ai tassi di interesse che ormai sfiorano l’usura, e ad altri fattori che influenzano la capacità delle persone nell’acquistare una casa.
L’inclusione di politiche abitative mirate può svolgere un ruolo chiave nel rendere l’acquisto di abitazioni più accessibile. La nostra attenzione deve ricadere sulla pressione fiscale e sulla mancanza di programmi di assistenza per i primi acquirenti e regolamentazioni immobiliari equilibrate che possano contribuire a ridurre gli ostacoli finanziari e burocratici che spesso accompagnano l’acquisto di una casa.
Penalizzante nel contesto italiano, le imposte come IMU: tassa comunale sulla proprietà immobiliare, TARI: tassa legata alla gestione dei rifiuti e TASI: introdotta nel 2014 per finanziare i servizi indivisibili forniti dal comune e come se non bastasse le transazioni immobiliari che in Italia possono comportare l’applicazione di diverse imposte, tra cui l’IVA, l’imposta di registro, l’imposta ipotecaria l’imposta catastale e per finire la tassa per aver accettato l’eredità pervenutaci da un nostro congiunto. Le sopra citate imposte hanno ovviamente un impatto devastante sugli investimenti immobiliari e non solo.
La giusta strategia è sicuramente intervenire per una revisione di queste imposte considerando aliquote differenziate in base alla destinazione d’uso dell’immobile e implementando misure che tengano conto della situazione finanziaria degli acquirenti, così da rendere gli investimenti immobiliari più accessibili.
È importante che i governi adottino approcci bilanciati che affrontino le diverse sfide legate all’acquisto di abitazioni, considerando la complessità del problema e cercando soluzioni sostenibili nel lungo termine. Solo attraverso politiche oculate e ben strutturate si potrà favorire l’accesso all’abitazione per un numero più ampio di persone.
Comprare casa è sempre più difficile
Nel nostro paese acquistare un’abitazione sta diventando sempre più difficile, volendo analizzarne i motivi, non possiamo che guardare con spirito critico alle politiche scellerate di questi ultimi tempi, passando poi alle questioni legate al mercato immobiliare, ai tassi di interesse che ormai sfiorano l’usura, e ad altri fattori che influenzano la capacità delle persone nell’acquistare una casa.
L’inclusione di politiche abitative mirate può svolgere un ruolo chiave nel rendere l’acquisto di abitazioni più accessibile. La nostra attenzione deve ricadere sulla pressione fiscale e sulla mancanza di programmi di assistenza per i primi acquirenti e regolamentazioni immobiliari equilibrate che possano contribuire a ridurre gli ostacoli finanziari e burocratici che spesso accompagnano l’acquisto di una casa.
Penalizzante nel contesto italiano, le imposte come IMU: tassa comunale sulla proprietà immobiliare, TARI: tassa legata alla gestione dei rifiuti e TASI: introdotta nel 2014 per finanziare i servizi indivisibili forniti dal comune e come se non bastasse le transazioni immobiliari che in Italia possono comportare l’applicazione di diverse imposte, tra cui l’IVA, l’imposta di registro, l’imposta ipotecaria l’imposta catastale e per finire la tassa per aver accettato l’eredità pervenutaci da un nostro congiunto. Le sopra citate imposte hanno ovviamente un impatto devastante sugli investimenti immobiliari e non solo.
La giusta strategia è sicuramente intervenire per una revisione di queste imposte considerando aliquote differenziate in base alla destinazione d’uso dell’immobile e implementando misure che tengano conto della situazione finanziaria degli acquirenti, così da rendere gli investimenti immobiliari più accessibili.
È importante che i governi adottino approcci bilanciati che affrontino le diverse sfide legate all’acquisto di abitazioni, considerando la complessità del problema e cercando soluzioni sostenibili nel lungo termine. Solo attraverso politiche oculate e ben strutturate si potrà favorire l’accesso all’abitazione per un numero più ampio di persone.
Archivi
Post Recenti
Trinitapoli ha un nuova coordinatrice della Democrazia Cristiana
26 Gennaio 2024Comprare casa è sempre più difficile
12 Gennaio 2024Dipartimento politiche per la casa
18 Dicembre 2023Il XX Congresso della Democrazia Cristiana
27 Novembre 2023Instagram Feed
democraziacristianastorica
Newsletter
Calendario